PON
Istituto Comprensivo "E. Toti" - Musile di Piave
COSA SONO I PON?
Programma Operativo Nazionale 2014 – 2020
DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020
ENTE EROGATORE
Per la parte FSE:
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Commissione Europea Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali & Inclusione
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Per la parte FESR: Commissione Europea – Direzione Generale Politica Regionale
AUTORITÀ DI GESTIONE Dott. Annamaria Leuzzi
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA (M.I.U.R.) – Dipartimento per la Programmazione – Direzione Generale per gli Affari Internazionali – Uff. IV – Programmazione e Gestione dei Fondi Strutturali Europei e Nazionali per lo Sviluppo e la Coesione Sociale http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon
ASSI, PRIORITÀ DI INVESTIMENTO, OBIETTIVI SPECIFICI E AZIONI
Il PON mira alla qualificazione del sistema di istruzione pubblico attraverso un piano integrato di interventi di piccola dimensione e azioni centralizzate.
ASSE 1 “Investire nelle competenze, nell’istruzione e nell’apprendimento permanente”
ASSE 2 – Potenziare le infrastrutture scolastiche e le dotazioni tecnologiche
ASSE 3 – Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un’amministrazione pubblica efficiente
ASSE 4 – Assistenza tecnica
Cosa sono i Fondi Strutturali Europei?
I Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) sono i principali strumenti finanziari della politica regionale dell’Unione europea il cui scopo è quello di rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo (art. 174 TFUE).
I Fondi SIE si inseriscono all’interno della politica di coesione, definita dal Trattato sull’Unione come obiettivo fondamentale del processo di integrazione economica europea. La politica di coesione sostiene la creazione di posti di lavoro, la competitività tra imprese, la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini in tutte le regioni e le città dell’Unione europea. Nell’ambito della finalità generale della coesione, ciascuno dei Fondi Strutturali (Fondo Sociale Europeo e Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale) persegue specifiche missioni (cfr box “Le missioni dei due Fondi Strutturali”). La politica di coesione fornisce il quadro di riferimento necessario alla realizzazione degli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell’Unione europea entro il 2020.
La politica di coesione si basa sul cofinanziamento nazionale o regionale. Si tratta di un sistema che induce gli Stati membri a mantenere il loro impegno di investimento e di crescita anche in periodi di recessione. Inoltre, gli interventi finanziari dell’Unione devono essere aggiuntivi rispetto alla ordinaria spesa pubblica degli Stati, secondo il principio dell’addizionalità sancito dai regolamenti europei.
Le risorse previste da questi fondi vengono distribuite secondo una programmazione settennale.
Al fine di rafforzare il sistema dell’istruzione e della formazione, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha già promosso la realizzazione di interventi finanziati dai Fondi Strutturali durante tre cicli di programmazione (1994-1999; 2000-2006 e 2007-2013).
Per il periodo di programmazione 2014-2020, il MIUR sarà responsabile dell’attuazione del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola. Competenze e ambienti per l’apprendimento”, che prevede interventi di sviluppo delle competenze, finanziati dal FSE, ed interventi per il miglioramento degli ambienti e delle attrezzature per la didattica, finanziati dal FESR.
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020/fondi_cosa_sono
DAL libretto informativo online …
… Il PON “Per la scuola” ha una duplice finalità: da un lato perseguire l’equità e la coesione, favorendo la riduzione dei divari territoriali, il rafforzamento delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e il sostegno degli studenti caratterizzati da maggiori difficoltà; dall’altro,
promuovere le eccellenze per garantire a tutti l’opportunità di accedere agli studi, assicurando a ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti personali, indipendentemente dal contesto socio-economico di provenienza.
Qualità degli apprendimenti e inclusività della formazione
rappresentano i due assi portanti della strategia di intervento del nuovo Programma, orientata a sostenere l’innovazione mediante:
⇒l’ampliamento degli orari di apertura e delle tipologie di attività offerte dalle scuole;
⇒una scuola “aperta” concepita come civic center destinata non solo agli studenti, ma anche alla cittadinanza, polo di aggregazione delle comunità locali dove promuovere azioni di prevenzione del disagio giovanile e di contrasto alla dispersione scolastica;
⇒l’accesso scolastico precoce attraverso il potenziamento della scuola dell’infanzia, l’incremento del tempo scuola e l’ampliamento delle offerte per tutta la fascia dei piccoli;
⇒l’organizzazione di spazi didattici tecnologici rispondenti a nuovi standard qualitativi e architettonici in un’ottica di smart school;
⇒lo sviluppo di un’edilizia scolastica innovativa, comprensiva di moderne dotazioni tecnologiche in grado di rispondere in maniera diretta alle esigenze dettate dalla “società dell’informazione”;…